Molti sono i sentimenti che scandiscono la vita del vignaiolo, ma di certo fra tutte l’attesa è una delle virtù meno note e più sottovalutate. E’ il tempo che scandisce la vita in vigna e in cantina: occorrono anni affinché la pianta cresca ed anzi invecchi per portare i suoi frutti migliori, mesi che scandiscono il ciclo della vite, settimane per la raccolta e le macerazioni ed ancora mesi ed anni dedicati agli affinamenti e alla vendita. La vera sfida del vignaiolo è non subire il tempo ma gestirlo e interpretarlo. Per questo assume importanza saper vivere l’attesa. Ogni anno in vigna si ripete il rito della vendemmia e insieme l’attesa del momento giusto per la raccolta. Questi giorni si ripresentano puntuali come metafora dell’intero progetto di vita di un vignaiolo sapendo che le scelte affrettate – così come quelle sbagliate o fuori tempo massimo – si ripercuoteranno per lungo tempo prima in cantina poi nella vendita. Saper attendere e interpretare al meglio le dinamiche della natura vuol dire essere saggi e fare sintesi di esperienza e istinto.